LETTERATURA
(dalla raccolta "Les Fleurs du mal")
Orologio, sinistro iddio, impassibile,
spaventoso, il cui dito ci minaccia
e ci dice: ‘Ricordati! I vibranti
Dolori, come al centro di un bersaglio,
presto si pianteranno nel tuo cuore
riempito di sgomento;
[...]
Mormora tremila
seicento volte, ad ogni ora il Secondo:
Ricordati!
[...]
Remember! Souviens-toi, prodigo! Esto memor!
(La mia gola metallica ogni lingua
parla.) I minuti sono sabbie, o allegro
mortale, che non possono lasciarsi
senza estrarne un po’ d’oro!
[...]
Scema il giorno e già la notte
cresce; ricorda! Il baratro ha una sete
perenne; la clessidra oramai si svuota.
Charles Baudelaire (scrittore e poeta francese, 1821-1867) a soli diciannove anni abbandona la famiglia iniziando una vita avventurosa che lo porterà a girare il mondo, a far uso di droghe e a contrarre una grave malattia venerea che ne provoca la morte a soli 46 anni.
Tra le sue più importanti opere ricordiamo "I fiori del male" (Les Fleurs du mal), una raccolta lirica pubblicata per la prima volta il 25 giugno 1857. Il testo comprendeva cento poesie divise in cinque sezioni tra cui compare la poesia "L'orologio"(L'horologe).
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